Con le classi IV A, IVB e VB siamo andati a scoprire un angolo della Calabria. La prima tappa è la visita allo stabilimento Callipo, una delle
eccellenze dell’agroalimentare calabrese che con passione e professionalità,
tramanda, da quattro generazioni, gusto e tradizione
della nostra terra.
Qui dopo esserci imbacuccati con cappottino, cappello e sovrascarpe siamo stati accompagnati da una graziosa guida, la Sig.ra Mary che con cortesia e disponibilità, mentre percorrevamo le varie sale, ci ha spiegato l’intero ciclo di produzione.I bambini affascinati dal sistema di lavorazione del tonno e dalla cura dei particolari durante tutte le fasi, effettuate secondo criteri di qualità e sicurezza, hanno fatto e risposto a delle domande.
Qui dopo esserci imbacuccati con cappottino, cappello e sovrascarpe siamo stati accompagnati da una graziosa guida, la Sig.ra Mary che con cortesia e disponibilità, mentre percorrevamo le varie sale, ci ha spiegato l’intero ciclo di produzione.I bambini affascinati dal sistema di lavorazione del tonno e dalla cura dei particolari durante tutte le fasi, effettuate secondo criteri di qualità e sicurezza, hanno fatto e risposto a delle domande.
A pochi km dallo stabilimento il Popilia
Country Resort circondato da una
lussureggiante pineta, si
affaccia su un suggestivo scenario
naturale e domina da un lato il suggestivo Golfo di Sant’Eufemia e dall’altro l’incantevole Lago dell'Angitola (oasi
protetta dal WWF).
I bambini si sono inoltrati negli incantevoli percorsi naturalistici del parco tra boschi, laghi e viali alberati,facendo visita ai simpatici animali che popolano il resort
: daini, scoiattoli tigrati, asinelli, maialini neri di Calabria, cigni reali, falchi e tante altre specie.
Il pranzo
Dopo la sosta per il pranzo e dopo aver gustato il gelato Callipo, accompagnati dalla guida,siamo andati a visitare la particolarissima chiesetta di Piedigrotta, prospiciente la spiaggia a pochi passi dal mare; scavata interamente nel tufo, alla fine del seicento, da alcuni marinai napoletani sopravvissuti ad un nubifragio. e all'inizio del novecento ornata dagli artisti Barone con statue modellate nella roccia. Scendere gli scalini (e risalirli !!!), arrivare di fronte al mare ed entrare in questa meravigliosa chiesetta ne è valsa la pena, anche se ci auguriamo che venga restaurata!
S.Giorgio |
Lasciato poi il pullman attraversiamo il centro di Pizzo, e scorgiamo i vicoli che si intersecano in un dedalo di saliscendi e le case che si ergono sulla rupe sporgente verso il mare.
Arriviamo in fondo alla piazza principale dove scorgiamo uno scenario incantevole con sullo sfondo il vulcano Stromboli. Infine la visita al Castello dove troviamo il Museo Murattiano, con una rappresentazione che ripercorre le ultime ore di vita di Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone. by MM
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